L'italiana Energy e la cinese Pylon formano una JV europea per le batterie al litio
MILANO, 18 maggio (Reuters) - La società italiana di stoccaggio energetico Energy (ENRY.MI) ha dichiarato giovedì di aver costituito una joint venture con un'unità della cinese Pylon Technologies (688063.SS) focalizzata sulla produzione e vendita di batterie al litio per Famiglie e imprese europee.
Si prevede che la domanda globale di litio, un elemento chiave per le batterie, aumenterà fino a 89 volte entro il 2050.
Mentre l’Unione Europea corre per diventare un produttore leader di tecnologie pulite, il blocco ha fissato obiettivi per il 2030 per i minerali necessari per la sua transizione verde, compreso il litio.
La joint venture con Pylon Technologies, fornitore di sistemi di accumulo di energia con batterie al litio, è stata annunciata per la prima volta a febbraio e avrà sede presso la sede di Energy a Sant'Angelo di Piove di Sacco, nel nord Italia.
Nell’ambito della partnership, di cui Energy detiene una quota del 30%, nei propri stabilimenti verranno prodotte batterie al litio-ferro-fosfato (LFP) senza cobalto a partire dal prossimo autunno, con un investimento iniziale complessivo di 10 milioni di euro da parte dei due partner.
Le batterie del sito, che in un secondo momento diventerà una gigafactory, verranno utilizzate per immagazzinare l'energia prodotta da fonti rinnovabili, in particolare pannelli fotovoltaici, precisa Energy in una nota.
Si prevede che il sito iniziale raggiungerà una capacità produttiva di 600-800 pezzi al giorno - pari a 3-4 megawattora (MWh) di capacità di stoccaggio - per uso domestico e industriale.
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